sabato 31 dicembre 2011

Buon 2012!!!


Tantissimi auguri di un bellissimo capodanno e un 2012 che ci porti serenità, soddisfazioni e belle sorprese!
Grazie a tutti quelli che sono passati di qua in questo 2011 ormai agli sgoccioli, come spesso succede pieno di dolori ma anche di gioie.
Un abbraccio, ci si rilegge a gennaio!!!

giovedì 29 dicembre 2011

Biscotti con grano saraceno



Come sono andate le feste? Tutto bene? Per noi Natale in famiglia, come sempre, si cambia poco nel menù e nelle tradizioni e ci piace così!
Ma dopo tanti bagordi qualcosa di "integrale" ci sta bene. Questi biscotti li trovo perfetti per le calme e rilassate colazioni delle feste. Ho trovato la ricetta su "Regali golosi" di Sigrid Verbert, un regalo dello scorso Natale sempre utile, e così ho deciso di regalarmeli. La farina di grano saraceno e lo zucchero di canna donano una rusticità che si sposa bene con il tè o il latte del mattino.
Se non l'avete ancora fatto, provateli, sono deliziosi! 

biscotti con grano saraceno:
180 g di farina di grano saraceno,
100 g di farina 00,
125 g di burro,
65 g di zucchero semolato,
60 g di zucchero di canna,
1 uovo,
1 cucchiaino di lievito per dolci,
un pizzico di sale,
20 g di zucchero di canna per decorare.

Lavorare il burro morbido con gli zuccheri, aggiungere l'uovo e incorporare le farine con il lievito e il sale. Impastare velocemente e tenere al fresco un'oretta.
Stendere l'impasto a circa 5 mm di spessore, ritagliare i biscotti, cospargerli di zucchero di canna e cuocere in forno già caldo a 180°C per circa 20 minuti.


Nota: basta sostituire la farina 00 con farina di riso per ottenere biscotti gluten free in quanto il grano saraceno ne è naturalmente privo.





sabato 24 dicembre 2011

Il panettone classico: buon Natale a tutti!!!


Quest'anno, giusto per non complicarci la vita, io e la mia socia dell'anno scorso abbiamo deciso di fare il panettone insieme (a parte qualche km di distanza) e ci siamo buttate sul classico, uvetta e canditi come piace ai nostri mariti. Porelli, dopo un anno di esperimenti da foodbloggers se lo meritano un dolce normale!!!
Sì... ma home made!
La ricetta è di Marble, che ho avuto il piacere di conoscere tempo fa a Firenze, domani il taglio ufficiale del panettone!   :-)
Un bacione a Vicky e alla sua bella famiglia (lei ha pure un bimbo, è troppo brava!) e a tutti voi un grandissimo augurio di un sereno e dolcissimo Natale!

ricetta (di Marble) per un panettone da 1 kg:

450 g di farina manitoba (per me 100 g di farina 0 e 350 di farina manitoba),
80 gr di zucchero (per me 130 g),
100 g di burro,
4 tuorli,
60 g di latte (per me panna),
130 g di acqua,
20 g di miele,
4 g di lievito di birra fresco (per me 2 o 3 g di lievito secco),
sale
1 stecca di vaniglia,
canditi (cedro e arancia),
uvetta.

1° giorno di sera (biga):
sciogliere circa 1 g di lievito di birra secco in 50 g di acqua tiepida, aggiungere 50 g di farina,
amalgamare il tutto, l'impasto risulterà piuttosto morbido, coprire il contenitore di preparazione e lasciare maturare per circa 8 ore in luogo non freddo
alla fine di questo tempo la biga risulterà molto rilassata e piena di bollicine.

2° giorno, mattina:
aggiungere alla biga matura altri 50 g di farina e altri 50 g di acqua non fredda, amalgamare il tutto e lasciare riposare altre 6-8 ore, alla fine di questo nuovo tempo di maturazione, la biga risulterà nuovamente rilassata e alveolatissima.

primo impasto:
sciogliere altri 2 g di lievito di birra in 30 g di acqua non fredda, aggiungere alla biga il lievito sciolto nell'acqua, 200 g farina, 60 g di zucchero, 50 g di burro morbido, 2 tuorli e 40 g di latte (o panna) non freddo.
Lavorare bene l'impasto in modo da ottenere un composto omogeneo che andrà fatto lievitare in luogo tiepido fino al raddoppio (circa 2-3 ore).

2° giorno (sera) ultimo impasto:
aggiungere all'impasto precedente 150 g di farina, 50 g di burro morbido, 70 g di zucchero, 20 g di latte (o panna) non freddo, 10 g di sale, 20 g di miele, 2 tuorli, i semi della bacca di vaniglia, lavorare a lungo fino a che l'impasto non risulterà omogeneo e ben incordato.
Aggiungere gli ingredienti di farcitura scelti e amalgamare bene.
Io ho lasciato in frigo, coperto da pellicola, per tutta la notte.

3° giorno (mattina):
togliere l'impasto dal frigo e lasciare circa 2 ore al temperatura ambiente, formare una palla che andrà messa in uno stampo da panettone. Mettere a lievitare in luogo tiepido fino a che non arriverà al bordo dello stampo (circa 3-4 ore ma per me di più).
Dopo la lievitazione e subito prima di infornare praticare con una lametta un taglio a croce sopra cercando di incidere solo la superficie, al centro di questo taglio mettere un po' di burro (ammorbidirà molto in cottura il taglio).

Infornare a 180° funzione statica per 40' o 50', fare comunque la prova stecchino
una volta sfornato, infilzare con due spiedini e far freddare a testa in giù.

martedì 20 dicembre 2011

Vannillekipferl

Per i biscotti di Natale quest'anno mi sono affidata a Cristina di "Vissi d'arte... e di cucina", li avevo già adocchiati l'anno scorso sul suo blog e finalmente mi sono messa all'opera. 
Le sue origini tedesche garantiscono la genuinità della ricetta!
Per noi il nome di questi biscotti è un po' difficile ma lo sforzo viene ripagato!
Il profumo di vaniglia è uno dei miei preferiti e ho assaggiato subito i primi biscottini rotti dell'infornata... me li rubo da sola... ma si può?!   :-D
Rispetto all'originale ho aggiunto i semini di mezza stecca di vaniglia nell'impasto e usato lo zucchero a velo in cui conservo le stecche di vaniglia usate per dare aroma.

La ricetta di Cristina b. (da qui):


50 g di mandorle,
50 g di nocciole,
300 g di farina 00,
100 g di zucchero,
1 presa di sale,
200 g di burro,
2 tuorli,
125 g di zucchero a velo (per me zucchero a velo con le stecche di vanglia usate per profumare),
15 g di zucchero vanigliato (per me i semini di mezza stecca di vaniglia).

Macinate molto finemente le mandorle e le nocciole. Setacciate la farina sulla spianatoia, aggiungete le mandorle, le nocciole, lo zucchero, il sale, il burro freddo tagliato a pezzetti e i tuorli.
Lavorate il tutto velocemente con le mani fino a ottenere una pasta frolla liscia e omogenea. Formate una palla, avvolgetela nella carta stagnola e mettete in frigorifero per 2 ore.
Trascorso il tempo di raffreddamento, prelevate un poco di impasto alla volta lasciando il resto nel frigorifero e formate dei rotolini sottili, all'incirca del diametro di una matita. Tagliateli a pezzetti lunghi 5 cm (io mi aiuto con un righello...), assottigliate appena le estremità e piegateli nella caratteristica forma a "C".
Mettete i biscotti su una teglia foderata di carta forno e cuoceteli in forno statico già caldo a 180°C per circa 10 minuti. Devono essere appena dorati.
Lasciate raffreddare i Kipferl per 2 minuti, poi prelevate un biscotto alla volta e con estrema delicatezza rivoltatelo nello zucchero a velo (potete eventualmente aiutarvi con un cucchiaino). Dovete lavorare velocemente, perché se i biscotti si raffreddano troppo lo zucchero non aderisce bene. Per questo motivo consiglio o di farsi aiutare o di infornare al massimo 20 biscotti alla volta.
Lasciate raffreddare completamente su una gratella e poi riponete i Kipferl in scatole di latta, dividendo i vari strati con fogli di carta forno.
 
 
 
Con questi biscotti partecipo (come sempre l'ultimo giorno... non riesco mai a  organizzarmi...!) a "The Recipe-tionist" di dicembre da Cuocicuicidici:


giovedì 15 dicembre 2011

Esageriamo... il tronco di Natale!




Ma sì, perché accontentarsi di un tronchetto se si può avere un tronco?  :-D
ah ah! Ho voluto giocare un pochino con questo classico della tradizione creando una sorta di girella gigante molto golosa, infatti gli ingredienti rimangono classici e preziosi, adatti alla stagione: cioccolato, castagne e panna.
Per i funghetti semplice marzapane colorato con cacao e un po' di colorante verde alla base, e per finire una pioggia di marrons glacés, vi ho convinti?


per il pan di Spagna:

4 uova,
150 g di zucchero semolato,
150 g di farina 00.


Montare a lungo le uova con lo zucchero con una frusta elettrica o nella planetaria fino ad ottenere un composto chiaro e gonfio, anche 15-20 minuti (in questo modo le uova incorporano l'aria che serve alla morbidezza del dolce ma con la planetaria ci vuole meno tempo).
Alla fine incorporare a mano la farina, facendola scendere da un setaccio, con movimenti delicati dal basso verso l'alto. Versare su di una placca ricoperta di carta forno creando un rettangolo di circa 32 x 38 cm (misure indicative). Sbattere leggermente la  placca sul tavolo per rompere le bolle d'aria più grosse. Cuocere in forno a 180°C per circa 15 minuti.
Sformare su un canovaccio pulito e arrotolare il pan di Spagna su se stesso ancora caldo, lasciare raffreddare.

farcia, ganache al cioccolato e marroni:
 
250 ml di panna fresca,
150 g di cioccolato fondente,
100 g di crema di marroni (oppure confettura o marron glacés frullati).
Tagliare il cioccolato col coltello in pezzi piccoli, versare in una ciotola con la panna, scaldare al microonde e mescolare bene fino a sciogliere tutto il cioccolato. Aggiungere la crema di marroni e amalgamare. Conservare in frigo almeno mezz'ora. Montare con una frusta elettrica.

Tagliare il pan di Spagna in strisce di uguale spessore (circa 8 cm) e bagnarle con maraschino diluito con sciroppo di acqua e zucchero.
Distribuire la ganache sulle strisce e sopra qualche marrons glacés a pezzetti.
arrotolare le strisce una dopo l'altra ottenendo una girella gigante.
Avvolgere con pellicola trasparente e stringere i bordi per mantenere la forma.
Conservare in frigo una notte.


ganache al cioccolato, decorazione esterna:

100 g di cioccolato fondente,
50 g di panna,
40 g di burro.
Sciogliere tutti gli ingredienti al microonde nella stessa ciotola, mescolare bene e conservare in frigo fino al rassodamento. 
 
Rifilare la superficie della girella con un coltello. Distribuire la ganache soda ma ancora morbida sulla parte esterna della torta e disegnare la corteccia con uno stuzzicadenti.
Decorare con i funghetti e i marrons glacés e conservare in frigo.


Con questa ricetta del tronchetto rivisitato e "gonfiato" partecipo al contest della "Cuochina Sopraffina" "Ricetta Sopraffina, festeggia la Cuochina!" in collaborazione con Sodastream:


e al contest di Francesca di "Panna cioccolato e fantasia" "E tu che dolce fai a Natale?" in collaborazione con Salter:



mercoledì 14 dicembre 2011

Palline di Natale... da mangiare!




Certo, da mangiare, perché... avevate dubbi?  :-D
Qui si mangia, Natale non è ancora arrivato ma tra cene e prove dolci un po' si esagera... tutta colpa di questo dolce a cui mi sono ispirata, del mitico Ladurée, troppo bello per non provare a rifarlo, pur con tutti i  miei limiti sono davvero allegri e festosi, che ne dite?


ricetta per 4 palline:
pan di Spagna:
4 uova,
150 g di zucchero semolato, 
150 g di farina 00.

Montare a lungo le uova con lo zucchero con una frusta elettrica o nella planetaria fino ad ottenere un composto chiaro e gonfio, anche 15-20 minuti (in questo modo le uova incorporano l'aria che serve alla morbidezza del dolce).
Alla fine incorporare a mano la farina, facendola scendere da un setaccio, con movimenti delicati dal basso verso l'alto. Versare in 8 stampi semisferici di silicone del diametro di 8 cm imburrati per facilitare la sformatura. Sbattere leggermente gli stampi sul tavolo per rompere le bolle d'aria più grosse. Cuocere in forno a 180°C per circa 15 minuti.

farcia:
100 g di cioccolato bianco,
mezzo bicchiere di spremuta di arancia filtrata,
una noce di burro,
la scorza di mezza arancia grattugiata.
Tagliare a pezzettini il cioccolato, versarvi sopra il succo caldo e mescolare bene, aggiungere la scorza d'arancia e il burro, amalgamare bene e conservare in frigo diverse ore (o tutta la notte).

Montaggio:
rifilare le mezze sfere di pan di Spagna, scavare il centro e bagnare con liquore all'arancia diluito con sciroppo. Farcire con la crema al cioccolato bianco e formare le palline unendo le semisfere a coppie. Conservare in frigo.
Ricoprire con marmellata all'arancia e pasta di zucchero rossa e bianca.


Con questo dolce originale partecipo al contest di "Zucchero & Farina": "Il dolce di Natale" in collaborazione con Pavonidea

mercoledì 7 dicembre 2011

Bavarose arancia e melagrana


Adoro le bavaresi, o "bavarose", come disse Giulia quando usai per la prima volta questo stampo! Fresche, ariose, dolci e fruttate,  le trovo perfette soprattutto per finire una cena importante, sono così golose e leggere che nessuno dirà di no... 
E poi se sono vestite a festa con il rosso delle grandi occasioni e l'arancio delle vitamine saranno bellissime anche a Natale, non trovate?


per la bavarese all'arancia (6 porzioni):

200 g di panna,
2 tuorli,
40 g di zucchero,
3 g di gelatina in fogli,
1/2 bicchiere di spremuta di arancia filtrata,
150 g di latte.
Mettere a bagno la gelatina in acqua fredda. Lavorare i tuorli con lo zucchero, unire il latte e scaldare su fuoco basso fino a che la crema sarà addensata e velerà il cucchiaio ma senza bollire (crema inglese). Unire la colla di pesce scolata e mescolare bene, lasciare intiepidire. Aggiungere il succo d'arancia e mescolare. Montare la panna e unirla alla crema ormai fredda. Versare negli stampi monoporzione e congelare.

per i biscotti:

1 tuorlo,
40 g di zucchero,
100 g di farina di riso,
1 pizzico di sale,
50 g di burro,
1/2 cucchiaino di lievito per dolci.
Lavorare il burro a crema, unire il sale, la farina di riso e il lievito e mescolare bene, unire il tuorlo montato con lo zucchero e amalgamare il tutto.
Ricoprire con pellicola trasparente e lasciare riposare mezz'oretta.
Stendere l'impasto a 2-3 mm di spessore, ricavare dei dischi e cuocere in forno caldo a 160°C fino a doratura (circa 15 minuti).

per la salsa all'arancia:

150 ml di spremuta d'arancia filtrata,
1 cucchiaio di zucchero,
2 cucchiaini di amido di mais.
Scaldare in un pentolino il succo con lo zucchero, unire l'amido e lasciarlo sciogliere mescolando bene, togliere dal fuoco e lasciare raffreddare.

per la salsa alla melagrana:


150 ml di succo di melagrana filtrata,
1 cucchiaio di zucchero,
2 cucchiaini di amido di mais.
Scaldare in un pentolino il succo con lo zucchero, unire l'amido e lasciarlo sciogliere mescolando bene, togliere dal fuoco e lasciare raffreddare.

Montaggio:
Sformare le bavaresi congelate sui biscotti, lasciare scongelare almeno 1 ora in frigo o 1/2 ora a temperatura ambiente. Sistemare nei piatti e decorare con la salsa alla melagrana sopra la bavarese e quella all'arancia sul piatto. A piacere aggiungere chicchi di melagrana a e menta.

N.B. questa ricetta è gluten free, se avete dubbi sulla gelatina (alimento a rischio nel prontuario) usate agar agar.


Con questa ricetta partecipo a "la Piccola bottega di campagna" di dicembre da Ambra in collaborazione con Malvarosa edizioni:


e alle (St)renne gluten free  (St)rè chic da Stefania:



e al contest di "Cocogianni o Cuocogianni?" "Torte in monoporzione":



venerdì 2 dicembre 2011

Guinness cupcakes per Stefania


E' da un po' che la torta alla birra Guinness mi gira per la testa, mi ha incuriosito subito e dopo una torta prova (mangiata troppo in fretta e non fotografata) è stata trasformata in cupcakes morbidi e aromatici, se non l'avete ancora provata fatelo! E' buonissima e fragrante, con quel retrogusto tostato che la rende ancora più interessante, a mio marito è piaciuta molto.
L'ho fatta per partecipare a "MARTHellati!" il giveaway di Stefania, l'Araba Felice più famosa del web, in palio ci sono tre libri di Martha Stewart. 
Stefania, so che non puoi provarli subito per via della birra ma quando sarai in Italia potrai sbizzarrirti  :-D
Controllando il post ho visto che sono già stati postati da Claudia di Pensieri e Pasticci, evidentemente me li ero persi, a volte noi foodblogger abbiamo una specie di telepatia   :-)
Comunque ho deciso di proporveli lo stesso perché questa versione è diversa, la ricetta è di Sigrid.


ricetta per 12 cupcakes Guinness chocolate:

175 g di zucchero di canna grezzo,
200 ml di birra Guinness,
112 g di farina 00,
112 g di burro morbido,
2 uova,
50 g di cacao,
2 cucchiaini di bicarbonato,
1/2 cucchiaino di lievito (per me solo un cucchiaino scarso di lievito).

per la glassa:
100 g di formaggio spalmabile,
75 g di zucchero a velo,
2 cucchiai di whisky.

In una ciotola mescolare la birra e il cacao. Montare insieme il burro con lo zucchero, unire le uova e amalgamare bene, aggiungere infine la farina e il bicarbonato più il lievito alternandoli al composto di birra e cacao.
Cuocere in forno caldo a 180°C per circa 30 minuti.
Per la glassa mescolare tutti gli ingredienti e decorare i cupcakes freddi.

lunedì 28 novembre 2011

La banoffee dei miei ricordi!


Prima di ieri sera non conoscevo nemmeno questo nome: banoffee! Avevo solo un vago ma dolcissimo e goloso ricordo di un dolce buonissimo mangiato in Corsica anni orsono e rimasto in un angolino della mente in attesa di tornare fuori. 
Voi golosi sapete di cosa parlo, posso dimenticare di tutto ma non il sapore di un piatto che mi ha colpito anche anni prima, persino il catering del mio matrimonio è stato scelto per la buonissima bavarese alla vaniglia e frutti di bosco assaggiata parecchio tempo prima, prima ancora di conoscere mio marito! Non per niente sono chiamata "la CSI" dei dolci...   :-D
Mi piace analizzare i sapori e cercare di indovinare gli ingredienti.
Non so quanto il mio dolce assomigli all'originale ma a noi è comunque piaciuto.
Ho trovato questa marca in Francia e anche a Londra, naturalmente ho tenuto i contenitori, dei carinissimi ramequin di vetro, avevo già il mio lato foodblogger...
Facendo qualche ricerca ho trovato il dolce originale, qui, e qui una ricetta.
La parola banoffee viene da banana + toffee e infatti il ricordo è stato provocato proprio dal caramello alla banana di Felder, con quello avanzato dai macarons ho preparato queste cheese cake alleggerite dall'uso della meringa italiana al posto della panna e dall'omissione del burro nella base ai biscotti.

per 6 banoffe cheesecake:

6 biscotti tipo "digestive",
200 g di formaggio spalmabile,
2 albumi (circa 70 g),
150 g di zucchero semolato,
100 g di cioccolato al latte,
tre cucchiai di latte,
un bicchierino di marsala,
caramello alla banana.

Sbriciolare i biscotti all'interno dei ramequins (uno ciascuno) e bagnarli con acqua e marsala. Preparare una meringa italiana: montare gli albumi a neve e intanto scaldare lo zucchero con 30 g di acqua in un pentolino dal fondo spesso, quando lo zucchero avrà raggiunto i 118°C versare sugli albumi continuando a montarli con le fruste e facendoli intiepidire. Amalgamare il formaggio con la meringa. Distribuire il composto all'interno dei contenitori e coprire con uno strato di caramello alla banana. Infine fondere il cioccolato insieme al latte, mescolare bene e versare sopra al caramello, conservare in frigo.

per il caramello alla banana di Felder (mezza dose basta):

100 g di polpa di banana,
1cucchiaio di succo di limone,
1/2 cucchiaio di rhum scuro,
140 g di ciccolato bianco,
40 g di zucchero semolato,
25 g di panna,
20 g di burro.

Frullare la banana con il succo di limone e il rhum. Mettere lo zucchero in un pentolino con il fondo spesso e cuocere fino ad ottenere un caramello chiaro, versare lentamente la panna mescolando e poi la polpa di banana frullata. Mescolare bene e incorporare il burro tagliato a pezzetti.
Versare il composto caldo sul cioccolato bianco tagliato fine e amalgamare bene. Passare il tutto con il frullatore ad immersione.

Note: volendo servire la cheesecake non al bicchiere ma a fette si possono bagnare i biscotti con il burro fuso e aggiungere due fogli di colla di pesce sciolti in acqua calda al composto di formaggio e meringa.






venerdì 25 novembre 2011

Di parenti, banane e macarons!


Non c'è bisogno che vi dica che i macarons sono la mia passione... ma non solo la mia, almeno a giudicare sia dal mio post più cliccato che dalle richieste di parenti e amici!  :-)
Infatti ho passato buona parte della scorsa settimana a preparare teglie su teglie di macarons dei miei gusti preferiti da portare ai miei parenti vicino a Verona.
Mia zia è una bravissima cuoca e, dato che purtroppo ci vediamo poco, ci coccola con i suoi splendidi primi fatti in casa, e poi polenta, coniglio, baccalà... insomma avete capito che si torna con una taglia in più... e a me piace portare un dolce sempre nuovo, magari di quelli che scopro girando sui vostri blog!
Quest'anno, però, mi sono ripetuta con questi dolcetti sempre buoni e diversi, infatti basta cambiare il ripieno e i gusti si moltiplicano.
La novità di quest'anno l'ho presa dal librone di Christophe Felder, "Pastisserie!", con il suo caramello alla banana, dovevo provarlo assolutamente!
La dose era abbondante e vedrete a breve come ho usato quello avanzato...
E i macarons? ...finiti!!!



ingredienti per 40 macarons:
200 g di mandorle pelate,
200 g di zucchero a velo,
150 g di albumi a temperatura ambiente (vecchi di due-tre giorni),
200 g di zucchero semolato,
50 g di acqua,
un cucchiaino di cacao,
poco colorante giallo.

Tritare finemente le mandorle (tostate per 10 minuti a 150°C e fredde), unire lo zucchero a velo, il cacao e setacciare insieme (setaccio non troppo sottile), questo composto si chiama "tant pour tant" o TPT  (stessa proporzione di mandorle e zucchero a velo).
Unire 75 g di albumi e il colorante giallo con una spatola di silicone.
Montare 75 g di albumi con la frusta elettrica. Intanto cuocere 200 g di zucchero semolato con 50 g di acqua fino a raggiungere 118°C. Abbassare la velocità delle fruste elettriche e versare a filo sugli albumi montati, continuare a montare (attenti agli schizzi bollenti, non versare direttamente sulle fruste!). Raggiungere la temperatura di circa 40°C.
A questo punto avrete ottenuto un composto gonfio, lucido e bianchissimo.
Incorporare al precedente composto poco per volta con una spatola di silicone o con una da pasticcere. Si dice "macaronner" (ci sono anche video sulla rete!), quando il composto ricade dalla spatola come un grosso nastro allora va bene.
Mettere il tutto nella tasca da pasticciere con una bocchetta liscia di 8-10 mm di diametro.
Rivestire le placche da forno con la carta da forno e formare dei mucchietti il più possibile regolari. Sbattere leggermente con la mano sul fondo delle placche, sempre tenendole orizzontali, per rompere eventuali bolle d'aria.
Lasciare riposare (si forma la crosticina), da 20 minuti ad alcune ore.
Infornare a 150°C per 15-20 minuti a seconda della dimensione dei macarons (forno elettrico statico).
C'è chi consiglia di sovrapporre tre teglie uguali durante la cottura.
Felder consiglia il forno elettrico ventilato ma secondo me i macarons si scuriscono troppo e si seccano, bisogna verificare bene le temperature con il proprio forno e fare delle prove.
Lasciare intiepidire e staccare delicatamente dalla carta forno. Formare con il pollice delle piccole infossature sul retro dei singoli gusci per consentire una farcitura più abbondante.


ripieno di caramello alla banana (di Felder):
200 g di polpa di banana,
2 cucchiai di succo di limone,
1 cucchiaio di rhum scuro,
280 g di ciccolato bianco,
80 g di zucchero semolato,
50 g di panna,
40 g di burro.

Frullare la banana con il succo di limone e il rhum. Mettere lo zucchero in un pentolino con il fondo spesso e cuocere fino ad ottenere un caramello chiaro, versare lentamente la panna mescolando e poi la polpa di banana frullata. Mescolare bene e incorporare il burro tagliato a pezzetti.
versare il composto caldo sul cioccolato bianco tagliato fine e amalgamare bene. Passare il tutto con il frullatore ad immersione. Conservare al fresco fino ad ottenere la giusta consistenza (nè troppo morbida e colante nè troppo consistente).

Sistemare una noce di ripieno sul retro di un guscio e sovrapporre il secondo schiacciando leggermente formando i macarons.
Lasciare nel frigorifero almeno una notte e servire dopo mezz'ora a temperatura ambiente.

Si possono congelare sia vuoti che ripieni.

giovedì 24 novembre 2011

My 7 links project, uno sguardo al passato

Sono stata invitata dalla mia amica Vicky, oltre che "compagna di panettone"  :-)
e anche da Enrica.
Di solito non sopporto le catene ma questo è un gioco e anche molto carino perchè ci fa guardare indietro nel tempo e anche riflettere sul nostro blog e le ricette che sono piaciute o meno ai lettori. Ho scoperto molti post di amiche blogger che mi ero persa e che andrò a riguardare!
...certo che la scelta è stata difficile...

1- il post più bello:   Semifreddo di colomba e pistacchi di Bronte

Difficile scelta, core de mamma, di questo post mi piacciono le foto, mi piace il dolce, ma sono golosa e pochi non mi piacciono, e poi ho vinto il premio come ricetta "raffinata", bellissimo ricordo e che emozione...









2- il post più popolareGiornata del macaron!

e qui mi aiuta blogger! Il più cliccato in assoluto è lui: il macaron! La ricetta base con i consigli e i trucchi che ho imparato dopo tanti fallimenti  :-)
... forse dovrei farne una versione aggiornata, che ne dite?













3- il post il cui successo mi ha sorpreso:  Lanterna di frolla natalizia

Un'idea carina ma non avrei mai pensato che avrebbe avuto il successo che mi dice blogger!
a proprosito... tra un mese ...










4- il post più utile:  Bavarese alla vaniglia

Per me il post più utile, una ricetta a prova di bomba e semplice per un dolce delizioso, tra i  miei preferiti!
L'avete già provata?










5- il post che non ha avuto il successo che si meritava:  Tortina salata al radicchio meringata alla ricotta


finalmente una ricetta salata, nel mio blog scarseggiano, dovrò rimediare... mi è piaciuta la copertura che trae in inganno, un piatto salato mascherato da dolce, per non smentirmi!









6- il post più controverso:  Risotto di asparagi alla menta


un risotto nella pentola a pressione, per me è comodissimo e veloce ma molti non sono d'accordo, apprezzano il piacere della preparazione lenta e classica, beh, anch'io, ma non disdegno un aiutino in certi casi, e il gusto non ne risente. Che ne dite?








7- il post del quale vado più fiera:  blog candy e bavarese cioccolato e lamponi

questa bavarese mi è piaciuta tantissimo, adoro il cioccolato con i lamponi e la gelatina nascosta all'interno che si svela solo nella fetta tagliata mi ha reso orgogliosa! Non è bellissima la glassa a specchio?  :-)









Che fatica! Adesso devo passare il testimone, invito tutti a fare questo gioco divertente anche se impegnativo, in particolare:
Deborah, Alice, Maia, Elenuccia, Oxana, Ambra e Nanni.

mercoledì 23 novembre 2011

Madeleines al cacao e sale dolce di Cervia


Ancora madeleines! Sì, sarà questo tempo umido e freddo, ma la voglia di coccole golose sale. Questi dolcetti dalla forma particolare sono l'ideale per accompagnare il tè caldo o la cioccolata in tazza, per una pausa ristoratrice e confortante o per iniziare bene la giornata   :-)
L'abbinamento del cioccolato con il sale non è una mia invenzione, mi ha sempre incuriosito, ho assaggiato delle tavolette di cioccolato fondente aromatizzate con sale dolce di Cervia e le ho trovate davvero stuzzicanti, il sale esalta il sapore dei dolci e mi piace lo scrocchiare sapido sotto i denti dei pezzetti di sale.
Naturalmente ho scelto il sale dolce di Cervia, lo conosco bene, si chiama così per la quasi totale assenza di sali amari comunemente presenti nelle acque marine, questo grazie alla lenta evaporazione dell'acqua di mare nei bacini di raccolta.
Un ottimo accompagnamento per la mia cioccolata in tazza Antonelli, gusto fondente.

Per 18 madeleines:

100 g di farina 00,
20 g di cacao amaro,
2 uova,
80 g di burro,
80 g di zucchero,
1 cucchiaino di lievito,
2 cucchiaini rasi di sale integrale di Cervia medio-fine.

Fodere il burro e lasciare intiepidire. Con una frusta sbattere insieme le uova con lo zucchero, unire il burro fuso e poi la farina setacciata con il lievito, il cacao e il sale. Amalgamare bene il tutto e versare negli stampi imburrati e infarinati (non serve se avete stampi in silicone). Conservare in frigorifero per 30 minuti e intanto accendere il forno a 210°C. Cuocere per 5 minuti e poi abbassare la temperatura del forno a 180°C e continuare la cottura per altri 5 minuti.
Sformare e lasciare raffreddare.

Note: potete usare qualsiasi sale, rispetto al sale fine meglio del sale grosso leggermente pestato in modo da avere dei pezzetti non troppo piccoli da sentire sotto i denti.



Alcune foto delle saline dopo un temporale:



lunedì 21 novembre 2011

Madeleines alle castagne


Una gita a Marradi di un po' di tempo fa, in questo meraviglioso autunno che non smette mai di incantarmi con i suoi colori e i suoi frutti  deliziosi.
Farina di castagne e miele di castagno si fondono in questi dolcetti morbidi e aromatici nati per arricchire il tè caldo del mattino.

madelineines alla farina di castagne e miele di castagno:

60 g di farina 00,
60 g di farina di castagne,
2 uova,
80 g di burro fuso,
50 g di zucchero,
40 g di miele di castagno,
1 cucchiaino di lievito per dolci,
un pizzico di sale.
Sbattere le uova con lo zucchero e il miele, unire il burro fuso e tiepido e poi le farine, il lievito e il sale, amalgamare e versare negli stampi per madeleines. Conservare in frigo per circa mezzz'ora e intanto scaldare il forno a 200°C.
Cuocere le madeleines per 5 minuti a 210°C e poi abbassare la temperatura a 180°C per i successivi 5 minuti.


Con questa ricetta partecipo al contest di "La Cucina Italiana" il collaborazione co "Il Desco":










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